Le prime CIVILTA' del passato si svilupparono vicino ai corsi d'acqua, che rappresentavano un ambiente favorevole per lo sviluppo della vita dell'uomo, delle piante e degli animali. Accanto ad un organizzazione sociale sempre più complessa, iniziarono a strutturarsi anche il PENSIERO RELIGIOSO e l'IDEA DI DIO: nacquero così le prime RELIGIONI POLITEISTE. Queste religioni si svilupparono quasi contemporaneamente in EGITTO, nella valle del fiume NILO e in MESOPOTAMIA ("terra tra i due fiumi"), presso i fiumi TIGRI ed EUFRATE. Successivamente farà il suo ingresso anche la religione dei GRECI. In questo contesto politeista nascerà anche il popolo degli EBREI. Nella "mezzaluna fertile", un territorio che si estende dall'Egitto alla Mesopotamia, si svolgerà la storia del MONOTEISMO EBRAICO

La religione mesopotamica caratterizzava le popolazioni che vissero in Mesopotamia nel corso dei 3000 anni che precedono la nascita di Gesù: i SUMERI, i BABILONESI, e gli ASSIRI. Queste popolazioni credevano in molte divinità, che rappresentavano elementi o fenomeni naturali. Gli dei erano rappresentati con il corpo simile a quello degli esseri umani.

Il termine RELIGIONE comprende tutti quegli elementi che "LEGANO INSIEME" un gruppo di uomini con una particolare idea di Dio. 

La civiltà egizia si è sviluppata lungo le rive del fiume NILO e dava grande importanza alla religione. Essa attribuiva un carattere divino ad ogni aspetto della natura e della vita. Gli dei si distinguevano in:

ANTROPOMORFI: rappresentati in forma umana

ZOOMORFI: rappresentati con sembianze di un animale o con corpo umano e testa animale.

IL FARAONE: era considerato un dio. Garantiva l'ordine dell'universo, il sorgere del Sole e le inondazioni del Nilo. Non era sacra solo la sua persona, ma anche il suo nome. Oltre alla CORONA, due simbolo caratterizzavano il faraone: il BASTONE del pastore (guida del popolo) e la FRUSTA per mietere il grano segno di fertilità della terra.

Nefertina, una cartone animato che mostra la vita quotidiana nell' antico Egitto